Presentazione

 

Il Primo Liceo Artistico si trova oggi tra la Città e la Collina, alla confluenza tra Dora e Po, e serve un bacino d’utenza sparso sul territorio, ma accomunato dalla passione per la scelta di un percorso formativo all’insegna del pensiero visivo e dell’arte.

Il Liceo oggi

Il Primo Liceo Artistico si trova oggi tra la Città e la Collina, alla confluenza tra Dora e Po, e serve un bacino d’utenza sparso sul territorio, ma accomunato dalla passione per la scelta di un percorso formativo all’insegna del pen siero visivo e dell’arte.

L’edificio che ci ospita è stato costruito nel 1992 quando il Primo Liceo ha dovuto lasciare i locali dell’Accademia: la struttura è stata pensata, fin dalla sua progettazione, per le particolari esigenze di un liceo artistico: storia dell’arte, modellato, pittura, disegno, architettura, cinema, teatro, fotografia, incisione s’insegnano in aule appositamente strutturate ed attrezzate.

Negli ultimi anni si sono implementate le attrezzature informatiche, le aule di videoproiezione, le lavagne interattive multimediali (LIM), l’accesso alla rete wireless, in una visione indispensabile di adeguamento della didattica alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC). L’istituto è dotato di una ricca biblioteca che raccoglie centinaia di pubblicazioni, riviste e monografie attinenti alle arti figurative ed una videoteca con una ampia varietà di prodotti filmici.

Ogni anno, il Collegio docenti del nostro Istituto programma un rapporto cooperativo con il territorio, gli enti locali e le altre istituzioni scolastiche di ogni ordine, dalla scuola per l’infanzia agli altri istituti medi superiori.

Da molto tempo il Liceo è impegnato nelle attività d’integrazione degli allievi diversamente abili in un’interessante sperimentazione delle attività espressivo-artistiche ai fini di valorizzare le doti di questi studenti. L’impegno è notevole anche sotto il profilo dei disturbi specifici dell’apprendimento: in questi casi il linguaggio dell’arte è propedeutico a un recupero di tutte le abilità; nelle intenzioni della scuola è prioritario accompagnare gli allievi nel loro percorso formativo, in un clima di accoglienza e di attenzione personalizzata, che prevede anche l’eventuale ricorso ad uno sportello psicologico di ascolto, attivato in collaborazione con la Circoscrizione ed in rete con altri istituti. E’ in corso la revisione dei nostri interventi in base alla recente Direttiva Ministeriale sui Bisogni Educativi Speciali comprendenti lo svantaggio sociale e culturale, i disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, le difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse.